Rimbambimenti

Cortile di Santa Chiara

dom. 10 / 07 / 2022

ore 21.15

Biglietti

INTERO 10€ • RIDOTTO 8€

Riduzioni: Studenti UNIURB + ISIA U + ABAU, Soci CTU Cesare Questa, Abbonati Teatro Sanzio, Abbonati Teatro Battelli, Soci Club Unesco Urbino e Montefeltro, Under 18, Over 65

GRATUITO: Allievi Fai il tuo teatro! (Su prenotazione)

POSTO UNICO NON NUMERATO

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ANDREA COSENTINO

Rimbambimenti

ANTEPRIMA REGIONALE

Un progetto performativo e musicale, fatto di composizioni e improvvisazioni, azioni e digressioni surreali ed estemporanee, giocando con i paradossi della fisica posteinsteiniana e le defaillance della memoria. Rimbambirsi: vecchiaia e infanzia che si ricongiungono, tra perdita del passato e ignoranza del futuro. Questa metafora si concretizza poeticamente sulla scena con l’irruzione di una marionetta a grandezza umana, manipolata in stile bunraku, che ha le fattezze del performer invecchiato e rugoso, ovvero l’incontro con il proprio doppio anziano come illuminazione poetica sulla reversibilità del tempo.

Dalla fisica quantistica al morbo di Alzheimer e ritorno
Una performance che parte come una conferenza sul tempo da parte di un fisico affetto da demenza senile e si trasforma man mano in un concerto spettacolo che, tentando di allinearsi alle concezioni di tempo e materia indicate dalla scienza contemporanea, smonta inevitabilmente l’ordine stabilito, il funzionamento del racconto, la possibilità di un prima e un dopo, le logiche causali, producendo anche in chi guarda una sorta di temporaneo rimbambimento che è la porta di accesso a questo viaggio filosofico-musical-sentimentale. Tra spiegazioni scientifiche e discorsi a vanvera, il performer dimentica progressivamente la sua parte, cerca di ricostruirla attraverso appunti e oggetti sulla scena dei quali fatica a ricordare l’utilità, si barcamena a costruire una funzione plausibile alla propria presenza, fino a perdere ogni cognizione di cosa sia lì a fare e chi siano quelle persone che l’osservano, in un processo inarrestabile verso la dissoluzione e l’entropia.

Musica per smemorati
Ad accompagnarlo, un percorso musicale inizialmente rassicurante come una ninnananna e riconoscibile come un ritornello, che progressivamente si complica attraverso il sommarsi di campionamenti, poliritmie e loop-music, abbandonando il ritmo, la melodia, l’armonia, per immergere lo spettatore in un’esperienza sonora che ambisce a creare la libertà di un ascolto al di là di ogni schema. Il risultato è una conferenza esplosa, un mix incosciente tra musica tecnologica, teatro di figura, rigore scientifico e parole in libertà, una clownerie senescente in salsa punk.

di e con Andrea Cosentino

drammaturgia sonora e musica dal vivo Vincenzo Lemme

progetto scenico Paola Villani

realizzazione marionetta A e B

luci Raffaella Vitiello

collaborazione artistica Michela Aiello, Rita Frongia, Giulio Sonno

 

Una produzione Cranpi

Con il contributo di Mic – Ministero della Cultura

Con il sostegno di Fortezza Est